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martedì 10 marzo 2015

FUNGO CHEF CUCINA SALUTE !!!
















Giappone, kuro, kyushu, Kumaso, foresta nera, isola, si narra secondo la leggenda più remota e dimenticata del tempo che per placare l' ira di un violento imperatore chiamato Chuai, la temibile tribù barbara dei Kumaso (autoctona dell' isola di kyushu), gli offrì uno strano fungo dai grandi poteri mistici ed egli ben presto si accorse con le sue concubine che si trasformò in un potente afrodisiaco sprigionato dalla selva della foresta nera.

Cina 1000 anni fa, montagne dello Zhejiang, un baldo taglialegna, Wu San Kwung,colpì dei tronchi d' albero con la sua poderosa ascia all' impazzata in vari punti e alcuni giorni dopo notò con stupore che sopra di essi erano cresciuti dei funghi che ricoprivano la corteccia in molti punti, nacque in tal modo la tecnica del "fendente germinante", tecnica tradizionale ed efficace, ancora oggi molto usata, che consiste nel provocare più aperture sui tronchi degli alberi in modo da favorire una massiccia germinazione delle spore.


 Shiitake deriva dal vocabolo giapponese Shii ,quercia e take fungo,cioè fungo della quercia,dove si forma, oppure fungo della foresta nera, sua cornice naturale e antro preferito di sviluppo, mentre in Cina è conosciuto come Shan Gu o Shiang-Ku che significa fungo profumoso. L 'origine latina invece,lo fa discendere dal sostantivo Lentinula edodes in cui la parola "lent" significa flessibile, "inus"  rassomigliante,"edodes" commestibile. 

















Bisogna sapere che lo shiitake è il secondo fungo culinario piu' consumato al mondo dopo lo champignon, ha un sapore eccezionalmente buono e succulento che lo rende partner ideale di qualunque piatto soddisfando il palato dei più ghiotti e sofisticati gourmet di tutto il mondo.

















Lo shiitake si presenta in natura, inizialmente col cappello circolare convesso o renifome di circa 5-12 cm di diametro, color marrone scuro, che poi schiarisce col trascorrere del tempo, i bordi delle lamelle sono leggermente seghettati e le spore solitamente biancastre, è originario del Giappone ma anche della zona orientale asiatica, Cina e Corea.


Questo fungo leggendario preferisce le zone ombrose dei boschi umidi o paludosi, anche vicino a tratti d'acqua,dove può crescere su tronchi morenti come ontani giapponesi, querce, gelsi o faggi.













Aspetto interessante a livello economico e commerciale dello shiitake deriva dal fatto che oggi la città cinese di Qingyuan riesca ad esportarne addirittura oltre il 50 % della produzione mondiale.






                      ANALISI ENERGETICA

Esaminiamo adesso gli aspetti più caldi del fungo cioè le sue straordinarie proprietà curative e medicinali, lo shiitake nella medicina tradizionale cinese viene impiegato principalmente per combattere il colesterolo,influenza e aterosclerosi, il fatto veramente stupefacente e degno di nota è che possiede la capacità di influenzare il Qi: l'energia vitale,(di cui vi avevo già parlato nel post l' implosione dei chakra e nei capitoli delle arti marziali),che quindi plasma il corpo verso il contatto superiore col cosmo aumentando la longevità dell 'uomo mettendolo in contatto con la terra, elemento primordiale potentissimo da cui siamo attratti.



APPLICAZIONI MEDICHE E


  FARMACEUTICHE GLOBALI


Scoperta di portata mondiale risale al 1969 in cui il professor Tetsuro Ikekawa della Purdue University, in collaborazione con i ricercatori dell' istituto nazionale per la ricerca contro il cancro di Tokyo, riuscì ad isolare dal fungo shiitake un betaglucano 1-3, sperimentandolo su cavie alle quali erano stati impiantati dei tumori e nella maggioranza delle casistiche cioè circa dal 70 al 90 % la crescita tumorale era inibita !!!(fantastico).

Da questo studio mondiale nacque il "lentinano"
(dal nome sopracitato latino dello shiitake:Lentinula edodes) che è attualmente il terzo farmaco antitumorale più prescritto nel mondo ricavato da un fungo dopo la nota scoperta della penicillina 
anch' essa estratta da una particolare specie di fungo fruttifero.

Il Lentinano come sostanza e principio attivo è totalmente sicuro!!!, non si sono verificate nessune reazioni allergiche o anafilattiche, superati positivamente i test dell' emolisi, mutagenesi e della coagulazione del sangue.

Eclatante risulta l'applicazione di tale principio attivo contro l'epatite B, da  cui sono state estratte due sostanze particolari denominate LEM e LEP,
(da lentinula edodes),(classificate come "nutraceutici" cioè integratori), la famosa malattia trasmessa da trasfusioni di sangue, aghi non sterilizzati e contatto sessuale a rischio;( è da notare come in Giappone recentemente il Lentinano è classificato come farmaco...).
IL Lem(ingloba al suo interno: acido nucleico, vitamine del gruppo B, ergosterolo), ha dimostrato quindi di stimolare la proliferazione di anticorpi utili a contrastare la diffusione dell'epatite, ambedue le sostanze estratte sono quindi glicoproteine che contengono galattosio, glucosio,mannosio,fruttosio e xilosio.

Attualmente il reparto di biochimica di Hong Kong ha isolato una nuova proteina chiamata Lentina che ha buone proprietà antifungine ed esplica una importante funzione inibente sulla transcriptasi inversa dell' HIV-1 e sulla crescita delle cellule leucemiche.

Altra applicazione mondiale rivelata dai ricercatori della scuola universitaria di odontoiatria di Nihon in Giappone è la particolare efficacia del fungo shiitake contro varie colonie di batteri virali, comprese alcune specie di Streptococcus mutans e Streptococcus sobrinus, scoprendo quindi una avanzatissima proprietà della polvere fungina nell' inattivare positivamente la formazione della carie orale dovuta ad invasive colture batteriche massive.


Infine altre due importanti scoperte sono la riduzione dei tumori al colon, dovuti agli estratti fungini dello shiitake e anche all 'azione combinata benefica di due batteri benefici all' interno di tale organo(colon),detti "Lactobacillus brevis" e "Bifidobacterium breve".

Inoltre numerosi altri studi hanno testato e dimostrato scientificamente che in genere i funghi della varietà lentinus abbiano il potere di ridurre il colesterolo plasmatico e la pressione sanguigna.


Allora adesso vi chiederete, perchè non proporre maggior investimenti nella ricerca e sperimentazione dei funghi lentinus giapponesi per il trattamento di gravi tumori, leucemie, HIV e varie patologie che dilagano senza sosta?? cosa fa la sanità per ridurre tali problemi??
Perchè non si propone al governo e sanità mondiali al tavolo delle trattative una ricerca globale e comparata e possibili soluzioni terapeutiche collaborando con il governo giapponese su tali questioni??? Perchè non si abbandona la corsa al consumismo farmaceutico globale in favore della biochimica, bioenergetica e della genetica, dello sviluppo sulle cellule staminali da somministrare in un futuro prossimo per curare i malati terminali che al momento non possono sentire il calore del sole,
l'affetto della famiglia, rinchiusi in una triste clinica solitaria attendendo che la mano del Destino li scelga mettendo fine alla loro atroce esistenza???


Questa non è fantascienza ma spietata realtà...
                   Forse bisogna meditare: 


     Un saggio maestro cinese diceva:


Quando sarai in grado di spaccare una montagna ne vedrai un 'altra stagliarsi ancor più grande e solo allora sarai consapevole della tua forza... 




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