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domenica 22 marzo 2015

RED REISHI ANTITUMORE-MONONUCLEOSI



Scienza, micologia orientale e tradizione officinale, ricerca, medicina alternativa cinese, scoperto un fungo rosso rivelazione dal Giappone, forse la specie più studiata e diametralmente vicina alla medicina orientale, terapia alternativa, leggenda e storia millenaria tramandata dall' epoca più remota della Città Proibita...

Quanti di voi forse hanno avuto problemi di salute o conoscono persone spesso coinvolte in malattie o degenerazioni del sistema organico, della pelle e del cuore??? Credo un buon numero forse, considerando ormai la vita moderna mondiale sulla Terra un vulcano di esplosione  di inquinanti chimici e radiazioni elettromagnetiche contaminanti esseri viventi, fauna, flora, habitat marino e sottosuolo ma di conseguenza anche il cosmo che si pensa appunto come un mistico, potentissimo ed inesplorato filtro retato che ci ingloba e ci protegge, ma se ci pensate bene anch ' esso verrà contaminato dalla nostra più o meno oculata gestione ecosistemica, massiva orbitale.

Ma premesso questo,addentriamoci nell 'esplorazione di origine e leggenda del reishi, detto anche fungo medicinale dell' immortalità, dello Spirito e dei Diecimila anni !!!

Infatti in Cina questo fungo fruttifero chiamato comunemente Reishi in occidente(ma proviene dal Giappone) è denominato secondo la più antica tradizione: Ling qi o Ling chi che significa quindi pianta dello spirito da cui appunto originerebbe il frutto cioè il fungo. E' bene precisare però che il suo nome scientifico è Ganoderma lucidum(dal latino: ganos significa brillante, derma pelle e lucidum lucido), da cui prende anche l'appellativo di testa laccata a causa dei suoi riflessi traslucenti.



LA STORIA DELLA LEGGENDA

Il reishi ha una storia singolare e pittoresca, secondo la leggenda cinese i primi sperimentatori di tale fungo-elisir curativo,furono i sacerdoti taoisti durante il primo secolo dopo Cristo, misturandolo come ingrediente nelle pozioni magiche per aumentare longevità e garantire eterna giovinezza, trasformandosi in esseri immortali. Alcuni per questo motivo li additavano maghi, stregoni, ma di fatto loro possono essere definiti i primi "sciamani" che potendo sfruttare dottrina, sapienze di alchimia e sucessivamente chimica applicata, divennero i primi veri medici della storia mondiale a dispensare cure evocando i poteri elementali della natura circostante!!!.


Il ganoderma infatti viene menzionato nel più antico trattato medico della Cina cioè il "Classico sulle Radici di Erbe del Contadino Divino", un trattato che presenta 365 ingredienti catalogati in tre categorie: superiori, medi, accettabili e per ovvi motivi applicativi, di medicina ed efficacia, il reishi risulta in testa all' elenco superando anche il più blasonato e commerciale ginseng !!!.


Altra interessante curiosita' leggendaria è nota come fama del reishi, secondo la quale circa 20 secoli fa
l' imperatore Ti della dinastia Chin fece allestire una flotta navale composta da 300 uomini forzuti e 300 bellissime fanciulle,ai quali ordinò di navigare verso la rotta dell' Oriente, pensando di accaparrarsi con avidità il fungo divino. Ma sfortunatamente il Fato riservò loro atroce destino e una violentissima tempesta d'acqua disintegrò vorticosamente le navi facendole sparire infinitesime nei fondali più abissali degli oceani bluprofondo.

Inaspettatamente però dei superstiti naufraghi approdarono su un' isola, la nuova terra che poi chiamarono più tardi, Giappone.

Proprio per questo motivo ancora oggi ci sono testimonianze di raffigurazioni del fungo reishi su arcate, porte e ringhiere di antichi palazzi cinesi imperiali. Nei disegni a china, arazzi e dipinti,spesso i protagonisti o soggetti principali raffigurati, indossano ornamenti o gioielli di giada con funghi. 


Per il popolo invece, l'immagine del fungo era considerata un magnetico talismano-portafortuna.






















CARATTERISTICHE NATURALI

Ma analizziamo adesso come si presenta in natura il fungo,(ne esistono diverse specie di sei colori diversi: rosso-akashiba, nero-kuroshibabianco-shiroshiba,
viola-murakishiba,giallo-kishiba e azzurro-aoshiba). Il reishi cresce prevalentemente nello zone più umide e boscose della costa cinese inerpicandosi su tronchi decomposti di quercia e castagno. Il suo cappello assume la forma di rene,(diametro max di 15 cm) con sezione concentriche zonali e talvolta qualche comparsa di spore, facendole assomigliare ad una carta vetro( tipo di carta ruvida o gretoluta). Il gambo a differenza, appare spesso eccentrico a volte uniforme al colore rosso bruno del cappello,di dimensione variabile tra 15 e 30 cm, lucido e nodoso.


Il reishi non è un fungo commestibile o culinario, a grande differenza del maitake e dello shiitake.
Però può essere usato con sicurezza farmaceutica da aziende con controllo di qualità come tisana, infuso o miscela tonica, ma di solito viene somministrato per scopi curativi medici, sostanzialmente perchè ha un sapore molto amaro(contiene ben 119 triterpenoidi diversi, note sostanze aromatiche antinfiammatorie, antitumorali e antivirali !!!)





STUDI E APPLICAZIONI SCIENTIFICHE

RECENTI NEL MONDO


Il ganoderma è parte costitutiva della medicina cinese da centinaia di anni e fu studiato a partire 
dall'ormai lontano 1980.

Come si sa, in natura, la degenerazione epiteliale cioè degli strati sovrapposti della nostra pelle, non è dovuta soltanto ad invecchiamento cellulare, ma in gran parte anche dalle dannose radiazioni ultraviolette irradiate dal sole di cui spesso molti abusano, non rendendosi conto di causare così un precoce invecchiamento cutaneo, andando a intaccare con effetti nefasti cellule ematiche, occhi e terminazioni nervose, nuocendo al DNA della pelle che danneggiato irreparabilmente, in molti casi può rivelare un tumore !!!.


  • Infatti un gruppo di scienziati coreani ha isolato il dna inserendolo poi in estratto del fungo reishi e sottoposto a radiazioni, si è concluso che esso è un potente radioprotettore, difende dalle degenerazioni del DNA e quindi mangiare reishi ovviamente sempre controllato da serie aziende con rigorose normative sanitarie e controllo qualita' vigente, è in grado di difendere la pelle dai tumori !!!.


  • Il reishi è impiegato in giappone contro la perdita di capelli, compresi i farmaci per il trattamento dell'alopecia !!!


  •  I ricercatori dell'Accademia delle Scienze mediche di Shijiazhuang, nella provincia cinese dell' Hebei hanno condotto un esperimento su cavie irradiandole e sucessivamente somministrando loro le spore fungine del ganoderma, rivelando che il fungo stimola la funzione immunitaria, contrastando la diminuzione dei globuli bianchi o linfociti.( Questo è di fondamentale importanza per i malati oncologici ai quali viene prescritta la radioterapia con lo scopo di uccidere le cellule tumorali!!!).

  • Si è scoperto recentemente che il reishi inibisce 
 l'angiogenesi(cioè la formazioni di nuovi vasi sanguigni che vanno ad irrorare linfa alla massa tumorale) del tumore alla prostata attraverso la modulazione di specifici segnali.

  • Inoltre rappresenta una delle otto sostanze vegetali combinate in una specifica formula detta PC-SPES, rivelatasi particolarmente efficace nel sopprimere i sintomi del carcinoma prostatico dell' uomo.


  • E' noto come il ganoderma reishi possa stimolare la proliferazione benefica e favorevole di agenti chemioterapici quali ad esempio l' interferone(proteina prodotta all' interno di cellule per distruggere le infezioni e virus) e le interleuchine di tipo 1 e 2.

  • Impedice lo sviluppo delle cellule tumorali della mammella nella donna.

  • Nell' Istituto superiore medico farmaceutico di Toyama in Giappone sono stati sequenziati 6 triterpeni.

  • Aiuta le cellule staminali oggi molto discusse, insieme a macrofagi, stimolando le citochine, coadiuvando le cellule ematiche a combattere degenerazione tumorali sfruttando la combinazione dei polisaccaridi attivi presenti nel fungo reishi.

  • Recentemente gli anestesiologi del Mackay Memorial Hospital Di Taipei in Taiwan hanno dimostrato che un estratto di Ganoderma lucidum ha effetti antiossidanti contro tossicità cardiache con azione notevole e decontaminante superossido dei radicali liberi responsabili degenerativi dell' organismo cellulare.

  • E' stata isolata una proteina detta ganodermina come efficace antimicotico(fungo della pelle).

  • Un proteoglicano agisce contro il virus dell' herpes simplex di tipo 1e 2,

  • Tre nuovissimi triterpeni hanno evidenziato capacità inibenti del diffuso e arcinoto virus di Epstein-Barr che come si sa, provoca la mononucleosi infettiva favorendo la crescita di tumori.

  • I betaglucani in particolare ganodelano A e B aiutano ad abbassare i livelli glicemici, favorendo terapie antidiabete.


Concludo citando un esempio encomiabile di sperimentazione attiva e promettente su alcune tipologie di triterpeni del GANODERMA lucidum
ganodermanontriol, ganodermanondiol, ganoderiol F )che hanno inaspettatamente rivelato forti capacità anticomplemento per ciò che riguarda le malattie fatali o reazioni in pazienti sottoposti a trapianto di organi !!!


La scienza e la ricerca dovrebbero muoversi di pari passo in perfetta sinergia, ma come spesso sappiamo, la globalizzazione delle metropoli e il sistema ha preferito scegliere percorsi più facili, rifiutando di investire in alcuni settori piuttosto che in altri,infatti molti centri di ricerca sono in difficoltà massificata, carenza di strutture adeguate o consone, alcuni addirittura chiudono per motivi segreti o ignoti,la malagestione dei fondi dilaga, l'economia vaccilla,in compenso sorgono centri commerciali o supermercati come funghi... voi sapete perchè??? ARCANO quesito forse...


Forse qualcuno è responsabile e non si accorge 
dell' urgenza di chi è malato e ha bisogno che la ricerca possa aiutarli nel ritrovare una nuova dignità di vita, una speranza che possa alimentare una piccola, velata, microscopica, micronizzata, impalpabile, atomizzata possibilità di fondersi con il resto dell 'umanita e affrontare la vita uniti come il sesto elemento del cosmo,plasmato dalla nostra consapevolezza e coscienza...




Spunto di riflessione leggendario:




"La spada della veggenza 
è celata all 'interno dell' autocoscienza, ma solo chi sarà nobile con la propria anima e con gli altri avrà la facoltà di vedere"...   








martedì 10 marzo 2015

FUNGO CHEF CUCINA SALUTE !!!
















Giappone, kuro, kyushu, Kumaso, foresta nera, isola, si narra secondo la leggenda più remota e dimenticata del tempo che per placare l' ira di un violento imperatore chiamato Chuai, la temibile tribù barbara dei Kumaso (autoctona dell' isola di kyushu), gli offrì uno strano fungo dai grandi poteri mistici ed egli ben presto si accorse con le sue concubine che si trasformò in un potente afrodisiaco sprigionato dalla selva della foresta nera.

Cina 1000 anni fa, montagne dello Zhejiang, un baldo taglialegna, Wu San Kwung,colpì dei tronchi d' albero con la sua poderosa ascia all' impazzata in vari punti e alcuni giorni dopo notò con stupore che sopra di essi erano cresciuti dei funghi che ricoprivano la corteccia in molti punti, nacque in tal modo la tecnica del "fendente germinante", tecnica tradizionale ed efficace, ancora oggi molto usata, che consiste nel provocare più aperture sui tronchi degli alberi in modo da favorire una massiccia germinazione delle spore.


 Shiitake deriva dal vocabolo giapponese Shii ,quercia e take fungo,cioè fungo della quercia,dove si forma, oppure fungo della foresta nera, sua cornice naturale e antro preferito di sviluppo, mentre in Cina è conosciuto come Shan Gu o Shiang-Ku che significa fungo profumoso. L 'origine latina invece,lo fa discendere dal sostantivo Lentinula edodes in cui la parola "lent" significa flessibile, "inus"  rassomigliante,"edodes" commestibile. 

















Bisogna sapere che lo shiitake è il secondo fungo culinario piu' consumato al mondo dopo lo champignon, ha un sapore eccezionalmente buono e succulento che lo rende partner ideale di qualunque piatto soddisfando il palato dei più ghiotti e sofisticati gourmet di tutto il mondo.

















Lo shiitake si presenta in natura, inizialmente col cappello circolare convesso o renifome di circa 5-12 cm di diametro, color marrone scuro, che poi schiarisce col trascorrere del tempo, i bordi delle lamelle sono leggermente seghettati e le spore solitamente biancastre, è originario del Giappone ma anche della zona orientale asiatica, Cina e Corea.


Questo fungo leggendario preferisce le zone ombrose dei boschi umidi o paludosi, anche vicino a tratti d'acqua,dove può crescere su tronchi morenti come ontani giapponesi, querce, gelsi o faggi.













Aspetto interessante a livello economico e commerciale dello shiitake deriva dal fatto che oggi la città cinese di Qingyuan riesca ad esportarne addirittura oltre il 50 % della produzione mondiale.






                      ANALISI ENERGETICA

Esaminiamo adesso gli aspetti più caldi del fungo cioè le sue straordinarie proprietà curative e medicinali, lo shiitake nella medicina tradizionale cinese viene impiegato principalmente per combattere il colesterolo,influenza e aterosclerosi, il fatto veramente stupefacente e degno di nota è che possiede la capacità di influenzare il Qi: l'energia vitale,(di cui vi avevo già parlato nel post l' implosione dei chakra e nei capitoli delle arti marziali),che quindi plasma il corpo verso il contatto superiore col cosmo aumentando la longevità dell 'uomo mettendolo in contatto con la terra, elemento primordiale potentissimo da cui siamo attratti.



APPLICAZIONI MEDICHE E


  FARMACEUTICHE GLOBALI


Scoperta di portata mondiale risale al 1969 in cui il professor Tetsuro Ikekawa della Purdue University, in collaborazione con i ricercatori dell' istituto nazionale per la ricerca contro il cancro di Tokyo, riuscì ad isolare dal fungo shiitake un betaglucano 1-3, sperimentandolo su cavie alle quali erano stati impiantati dei tumori e nella maggioranza delle casistiche cioè circa dal 70 al 90 % la crescita tumorale era inibita !!!(fantastico).

Da questo studio mondiale nacque il "lentinano"
(dal nome sopracitato latino dello shiitake:Lentinula edodes) che è attualmente il terzo farmaco antitumorale più prescritto nel mondo ricavato da un fungo dopo la nota scoperta della penicillina 
anch' essa estratta da una particolare specie di fungo fruttifero.

Il Lentinano come sostanza e principio attivo è totalmente sicuro!!!, non si sono verificate nessune reazioni allergiche o anafilattiche, superati positivamente i test dell' emolisi, mutagenesi e della coagulazione del sangue.

Eclatante risulta l'applicazione di tale principio attivo contro l'epatite B, da  cui sono state estratte due sostanze particolari denominate LEM e LEP,
(da lentinula edodes),(classificate come "nutraceutici" cioè integratori), la famosa malattia trasmessa da trasfusioni di sangue, aghi non sterilizzati e contatto sessuale a rischio;( è da notare come in Giappone recentemente il Lentinano è classificato come farmaco...).
IL Lem(ingloba al suo interno: acido nucleico, vitamine del gruppo B, ergosterolo), ha dimostrato quindi di stimolare la proliferazione di anticorpi utili a contrastare la diffusione dell'epatite, ambedue le sostanze estratte sono quindi glicoproteine che contengono galattosio, glucosio,mannosio,fruttosio e xilosio.

Attualmente il reparto di biochimica di Hong Kong ha isolato una nuova proteina chiamata Lentina che ha buone proprietà antifungine ed esplica una importante funzione inibente sulla transcriptasi inversa dell' HIV-1 e sulla crescita delle cellule leucemiche.

Altra applicazione mondiale rivelata dai ricercatori della scuola universitaria di odontoiatria di Nihon in Giappone è la particolare efficacia del fungo shiitake contro varie colonie di batteri virali, comprese alcune specie di Streptococcus mutans e Streptococcus sobrinus, scoprendo quindi una avanzatissima proprietà della polvere fungina nell' inattivare positivamente la formazione della carie orale dovuta ad invasive colture batteriche massive.


Infine altre due importanti scoperte sono la riduzione dei tumori al colon, dovuti agli estratti fungini dello shiitake e anche all 'azione combinata benefica di due batteri benefici all' interno di tale organo(colon),detti "Lactobacillus brevis" e "Bifidobacterium breve".

Inoltre numerosi altri studi hanno testato e dimostrato scientificamente che in genere i funghi della varietà lentinus abbiano il potere di ridurre il colesterolo plasmatico e la pressione sanguigna.


Allora adesso vi chiederete, perchè non proporre maggior investimenti nella ricerca e sperimentazione dei funghi lentinus giapponesi per il trattamento di gravi tumori, leucemie, HIV e varie patologie che dilagano senza sosta?? cosa fa la sanità per ridurre tali problemi??
Perchè non si propone al governo e sanità mondiali al tavolo delle trattative una ricerca globale e comparata e possibili soluzioni terapeutiche collaborando con il governo giapponese su tali questioni??? Perchè non si abbandona la corsa al consumismo farmaceutico globale in favore della biochimica, bioenergetica e della genetica, dello sviluppo sulle cellule staminali da somministrare in un futuro prossimo per curare i malati terminali che al momento non possono sentire il calore del sole,
l'affetto della famiglia, rinchiusi in una triste clinica solitaria attendendo che la mano del Destino li scelga mettendo fine alla loro atroce esistenza???


Questa non è fantascienza ma spietata realtà...
                   Forse bisogna meditare: 


     Un saggio maestro cinese diceva:


Quando sarai in grado di spaccare una montagna ne vedrai un 'altra stagliarsi ancor più grande e solo allora sarai consapevole della tua forza...